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Agorafobia: Quando la Paura Diventa Paralizzante

Aggiornamento: 3 lug 2023



Paura degli spazi aperti: l'agorafobia e i suoi sintomi

Il disturbo dell'agorafobia è caratterizzato dalla paura di spazi aperti o luoghi molto affollati. Chi ne soffre può sperimentare angoscia e disagio in situazioni poco familiari, in cui non sembrano esserci facili vie di fuga o aiuto immediato. Questo disturbo spesso si manifesta dopo l'insorgenza di attacchi di panico, crisi d'ansia minori e stress post-traumatico.


La gravità dell'agorafobia può variare ampiamente da persona a persona e può portare a sintomi fisici come sudorazione, tachicardia, nausea e senso di soffocamento. La paura degli spazi aperti può limitare la vita sociale e lavorativa della persona.


Fortunatamente, l'agorafobia può essere affrontata con successo attraverso un percorso di psicoterapia volto a superare la fobia e a riprendere il controllo della propria vita. Chi soffre di agorafobia può cercare di evitare situazioni temute o dipendere dalla continua presenza rassicurante di un familiare, ma ci sono strategie per affrontare e superare la paura degli spazi aperti.

Cause e fattori di rischio dell'Agorafobia

Non sono ancora del tutto chiare le cause dell'agorafobia, ma spesso sembra essere legata a esperienze traumatiche vissute in età infantile o adolescenziale che possono scoraggiare l'istinto di esplorare e generare un blocco nella percezione di sé e delle proprie possibilità. In età adulta, questo blocco può essere enfatizzato dalla bassa autostima.


Manifestazioni e sintomi dell'Agorafobia

L'agorafobia può essere innescata da diverse situazioni che possono causare paura o ansia, come spazi aperti e ampi, situazioni stressanti dalle quali sarebbe difficile fuggire o ricevere aiuto, folla, mezzi di trasporto pubblico, centri commerciali e luoghi affollati.


I sintomi possono variare in gravità, con alcuni individui che sperimentano solo lievi disagi e altri che hanno attacchi di panico estremi. I sintomi fisici includono battiti accelerati, sudore freddo, nausea, vertigini, difficoltà respiratorie e sensazioni di soffocamento.


Effetti dell'agorafobia sulla vita quotidiana

Le conseguenze dell'agorafobia possono essere molto limitanti per la vita di chi ne soffre. In alcune circostanze, il disturbo fobico può causare sintomi anche solo per il pensiero di situazioni che provocano la paura.


L'agorafobia può scatenare attacchi di panico nel pensare a situazioni come non ricevere aiuto in pubblico durante una crisi d'ansia o trovarsi in un luogo senza un'uscita immediata verso un luogo ritenuto sicuro. Quest'ultimo è una caratteristica chiave delle situazioni agorafobiche.


Le persone con agorafobia spesso evitano situazioni come feste affollate o viaggi in autobus o aereo. Il disturbo può anche causare uno stato di stress persistente che può danneggiare la salute.


L'agorafobia può essere associata a depressione, comportamenti ossessivi, e altri disturbi d'ansia o fobie come quella sociale, la paura del buio, delle altezze, o dei viaggi in aereo.



Come diagnosticare l’Agorafobia

L'Agorafobia può essere un disturbo molto invalidante, poiché può influenzare molte attività e contesti quotidiani. Se i sintomi sono presenti da oltre sei mesi e limitano significativamente la vita di tutti i giorni, è consigliabile rivolgersi a un medico, uno psicologo o uno psichiatra. In alcune circostanze, l'agorafobia può essere diagnosticata durante una visita medica in cui il paziente cerca aiuto per un altro disturbo correlato all'ansia.


Criteri per la diagnosi dell'Agorafobia

La valutazione iniziale dell'Agorafobia è fondamentale per comprendere le cause del disagio, identificandone il significato e quantificandone la portata.

Durante la valutazione del paziente con sospetto di agorafobia, il medico può adottare i seguenti approcci:

  1. Richiedere al paziente una descrizione dettagliata dei sintomi e dei fattori scatenanti per valutare la presenza di agorafobia.

  2. Valutare la gravità dei sintomi per determinare l'eventuale necessità di trattamento.

  3. Escludere la presenza di altri disturbi d'ansia o di patologie generali che possono causare sintomi simili per una diagnosi accurata dell'agorafobia.


Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM), l'Agorafobia viene caratterizzata dai seguenti criteri:

  • la presenza di una paura irrazionale e persistente causata dalla situazione specifica o anticipata;

  • una risposta ansiosa evocata dalla presenza dello stimolo, che negli adulti può assumere la forma di un attacco di panico improvviso;

  • la consapevolezza dell'eccessiva sproporzione tra la paura e il pericolo effettivo;

  • l'adozione di misure di evitamento per evitare la situazione temuta e un'angoscia generalizzata nella gestione delle nuove esperienze.

Inoltre per la diagnosi di agorafobia, i sintomi devono persistere per un certo periodo di tempo, generalmente almeno 6 mesi, e non possono essere spiegati da altre patologie mentali come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o il disturbo ossessivo-compulsivo

(OCD).



Trattamento e Soluzioni per l'Agorafobia

Affrontare e Superare il Disturbo Fobico


I Fiori di Bach possono essere utilizzati come coadiuvanti nel trattamento dell'agorafobia. Si tratta di una terapia complementare che utilizza essenze floreali diluite per ristabilire l'equilibrio emozionale e mentale della persona. Secondo la teoria di Bach, ogni fiore ha una specifica azione sulle emozioni, e la scelta delle essenze viene fatta sulla base delle emozioni e dei sintomi presentati dalla persona. Ad esempio, l'essenza di Mimulus viene utilizzata per aiutare chi ha paura di situazioni specifiche, mentre l'essenza di Aspen può essere indicata per chi sperimenta ansia e paura di origine sconosciuta. >>> Leggi l'articolo su www.bachflowers.blog

Il disturbo fobico dell'agorafobia può essere trattato attraverso diverse opzioni terapeutiche, che possono essere utilizzate in combinazione tra loro. La scelta del trattamento dipende dalla gravità del quadro clinico e dalle preferenze della persona.


Tra gli interventi più efficaci troviamo le tecniche di rilassamento, la meditazione e la psicoterapia cognitivo-comportamentale. L'obiettivo di questi trattamenti è quello di aiutare il paziente a razionalizzare la propria paura morbosa, affrontare le convinzioni negative e reagire ai pensieri ansiogeni.


In aggiunta alla terapia psicologica, il medico psichiatra può prescrivere una terapia farmacologica per controllare i sintomi associati al disturbo fobico. Tuttavia, è importante sottolineare che i farmaci alleviano temporaneamente il problema e non risolvono il disturbo in modo definitivo.


Un approccio efficace per il trattamento dell'agorafobia è la terapia di esposizione e desensibilizzazione, che consiste nell'esposizione graduale e ripetuta del paziente alla situazione che egli ritiene agorafobica, fino a raggiungere una desensibilizzazione sistemica.

Questa terapia può essere praticata in combinazione con tecniche cognitive e comportamentali, per modificare il circolo vizioso dell'agorafobia e lavorare sul significato degli stimoli fobici per il paziente.


Inoltre, le tecniche di rilassamento come il training autogeno, gli esercizi di respirazione e lo yoga, possono aiutare a gestire l'ansia correlata alla situazione agorafobica. Anche l'ipnosi può rivelarsi utile per alcune persone, poiché induce uno stato di rilassamento che permette di superare le paure.


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